PREMIO 2023 BORGHI DEI TESORI | II EDIZIONE

Vincono i progetti di Alcara Li Fusi e Caltabellotta

Un sentiero didattico con un cannocchiale panoramico per osservare i grifoni e il restauro dell’ingresso a uno degli eremi più belli della Sicilia. Sono i due progetti vincitori della seconda edizione del Premio Borghi dei Tesori, che nell’edizione 2023 si è divisa tra Alcara li Fusi e Caltabellotta. Al primo posto del contest online lanciato dalla Fondazione Le Vie dei Tesori, con quasi novemila voti, si piazza Alcara Li Fusi, con il progetto proposto dall’associazione Alcara Borgo Natura per il miglioramento della fruizione di un’area naturalistica unica, quella delle Rocche del Crasto, dove nidifica il grifone.

Il progetto ha previsto la realizzazione di un sentiero didattico di osservazione naturalistica e per ammirare in maniera più ravvicinata possibile i circa 350 esemplari di grifone e i cinquanta nidi presenti nell’area naturalistica di Alcara Li Fusi. Inoltre, il percorso si arricchisce di un cannocchiale panoramico telescopico terrestre fisso, di fronte alle Rocche del Crasto; ma anche di tabelle esplicative della caratteristica flora spontanea autoctona; duecento le etichette identificative da collocare lungo il sentiero didattico di circa trecento metri.

Al secondo posto, con quasi 6500 voti, il restauro del locale di accesso all’eremo di San Pellegrino, a Caltabellotta, proposto dall’associazione Peregrinus che si occupa della valorizzazione e fruizione dei beni ecclesiastici del borgo agrigentino. L’obiettivo del progetto è il restauro e recupero dell’ambiente interno, minacciato dalle infiltrazioni d’acqua, con una particolare attenzione alla riparazione delle lesioni della volta per la sua messa in sicurezza.

Ai progetti vincitori vanno due premi: uno da tremila euro, sostenuto dall’associazione Borghi dei Tesori, l’altro da cinquemila euro da Fondazione Sicilia, che è stata vicina al Premio sin dal suo debutto.

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