Pollina
La terrazza sul mare
con il teatro “rosa”
Arrampicata lì dove sembra impossibile, Pollina è una terrazza affacciata sul verde delle Madonie e sul blu del Tirreno, le case sono un tutt’uno con il paesaggio naturale. Un labirinto di vicoli a quasi settecento metri d’altezza che culmina nella Torre che nel ‘500 fu l’osservatorio di Francesco Maurolico, astronomo e matematico siciliano. Ai piedi della torre insieme ai ruderi del castello, si apre il luminoso teatro Pietra Rosa, che prende il nome dal colore della pietra, utilizzata per realizzarlo nel 1978. Il bosco di Serra Daino è un vero giardino botanico di essenze mediterranee.
Arrampicata lì dove sembra impossibile, Pollina è una terrazza affacciata sul verde delle Madonie e sul blu del Tirreno, le case sono un tutt’uno con il paesaggio naturale. Un labirinto di vicoli a quasi settecento metri d’altezza che culmina nella Torre che nel ‘500 fu l’osservatorio di Francesco Maurolico, astronomo e matematico siciliano. Ai piedi della torre insieme ai ruderi del castello, si apre il luminoso teatro Pietra Rosa, che prende il nome dal colore della pietra, utilizzata per realizzarlo nel 1978. Il bosco di Serra Daino è un vero giardino botanico di essenze mediterranee.
Pollina
La terrazza sul mare
con il teatro “rosa”
Arrampicata lì dove sembra impossibile, Pollina è una terrazza affacciata sul verde delle Madonie e sul blu del Tirreno, le case sono un tutt’uno con il paesaggio naturale. Un labirinto di vicoli a quasi settecento metri d’altezza che culmina nella Torre che nel ‘500 fu l’osservatorio di Francesco Maurolico, astronomo e matematico siciliano. Ai piedi della torre insieme ai ruderi del castello, si apre il luminoso teatro Pietra Rosa, che prende il nome dal colore della pietra, utilizzata per realizzarlo nel 1978. Il bosco di Serra Daino è un vero giardino botanico di essenze mediterranee.
Arrampicata lì dove sembra impossibile, Pollina è una terrazza affacciata sul verde delle Madonie e sul blu del Tirreno, le case sono un tutt’uno con il paesaggio naturale. Un labirinto di vicoli a quasi settecento metri d’altezza che culmina nella Torre che nel ‘500 fu l’osservatorio di Francesco Maurolico, astronomo e matematico siciliano. Ai piedi della torre insieme ai ruderi del castello, si apre il luminoso teatro Pietra Rosa, che prende il nome dal colore della pietra, utilizzata per realizzarlo nel 1978. Il bosco di Serra Daino è un vero giardino botanico di essenze mediterranee.