Naro

Le Fulgentissima di Federico tra castelli e monasteri

La “Fulgentissima” amata da Federico II, fiera del suo castello medievale, delle18 chiese e delle catacombe paleocristiane, le “grotte delle meraviglie”, senza dimenticare manoscritti e incunaboli nella Biblioteca Feliciana: nel 1200 Naro era tutta raccolta in una cinta fortificata su cui si aprivano sette porte. Ne è rimasta in piedi solo una, la Porta d’Oro – da qui entravano i carri con il grano – un piccolo gioiello medievale che poi si srotola nel barocco. Guardata a vista dal castello Chiaramontano – è quello conservato meglio tra i manieri siciliani del periodo – Naro è punteggiata ovunque da chiese e monasteri, palazzi nobiliari e conventi.

Naro

Le Fulgentissima di Federico tra castelli e monasteri

La “Fulgentissima” amata da Federico II, fiera del suo castello medievale, delle18 chiese e delle catacombe paleocristiane, le “grotte delle meraviglie”, senza dimenticare manoscritti e incunaboli nella Biblioteca Feliciana: nel 1200 Naro era tutta raccolta in una cinta fortificata su cui si aprivano sette porte. Ne è rimasta in piedi solo una, la Porta d’Oro – da qui entravano i carri con il grano – un piccolo gioiello medievale che poi si srotola nel barocco. Guardata a vista dal castello Chiaramontano – è quello conservato meglio tra i manieri siciliani del periodo – Naro è punteggiata ovunque da chiese e monasteri, palazzi nobiliari e conventi.

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