
Licodia Eubea
Un viaggio tra arte e natura
sui passi del Verga
Anche questo è un borgo antico, che si arrampica sulla rocca, guardata a vista dai ruderi del castello dei Santa Pau: qui si vive lentamente, tra cultura e tradizioni, nel cuore di un paesaggio che non sembra siciliano. Si visitano numerose necropoli e le chiese che Giovanni Verga citò nelle sue novelle, magari con lunghe passeggiate che portano fino alla riva del lago Dirillo. Ma per scoprire uno dei tesori meglio nascosti di Licodia Eubea, a parte la delicata patacò – minestra poverissima di cicerchia scoperta dai gourmet -, il torrone e il pecorino, e l’uva che da queste parti è una favola, bisogna lasciarsi alle spalle il paese e raggiungere la Grotta dei Santi, sito rupestre con la sua bellissima pittura murale della Crocifissione, dai colori ancora vividi. Qui ci si muove tra arte, storia, cultura, sapori e tradizioni.
Anche questo è un borgo antico, che si arrampica sulla rocca, guardata a vista dai ruderi del castello dei Santa Pau: qui si vive lentamente, tra cultura e tradizioni, nel cuore di un paesaggio che non sembra siciliano. Si visitano numerose necropoli e le chiese che Giovanni Verga citò nelle sue novelle, magari con lunghe passeggiate che portano fino alla riva del lago Dirillo. Ma per scoprire uno dei tesori meglio nascosti di Licodia Eubea, a parte la delicata patacò – minestra poverissima di cicerchia scoperta dai gourmet -, il torrone e il pecorino, e l’uva che da queste parti è una favola, bisogna lasciarsi alle spalle il paese e raggiungere la Grotta dei Santi, sito rupestre con la sua bellissima pittura murale della Crocifissione, dai colori ancora vividi. Qui ci si muove tra arte, storia, cultura, sapori e tradizioni.
Licodia Eubea
Un viaggio tra arte e natura
sui passi del Verga
Anche questo è un borgo antico, che si arrampica sulla rocca, guardata a vista dai ruderi del castello dei Santa Pau: qui si vive lentamente, tra cultura e tradizioni, nel cuore di un paesaggio che non sembra siciliano. Si visitano numerose necropoli e le chiese che Giovanni Verga citò nelle sue novelle, magari con lunghe passeggiate che portano fino alla riva del lago Dirillo. Ma per scoprire uno dei tesori meglio nascosti di Licodia Eubea, a parte la delicata patacò – minestra poverissima di cicerchia scoperta dai gourmet -, il torrone e il pecorino, e l’uva che da queste parti è una favola, bisogna lasciarsi alle spalle il paese e raggiungere la Grotta dei Santi, sito rupestre con la sua bellissima pittura murale della Crocifissione, dai colori ancora vividi. Qui ci si muove tra arte, storia, cultura, sapori e tradizioni.
Anche questo è un borgo antico, che si arrampica sulla rocca, guardata a vista dai ruderi del castello dei Santa Pau: qui si vive lentamente, tra cultura e tradizioni, nel cuore di un paesaggio che non sembra siciliano. Si visitano numerose necropoli e le chiese che Giovanni Verga citò nelle sue novelle, magari con lunghe passeggiate che portano fino alla riva del lago Dirillo. Ma per scoprire uno dei tesori meglio nascosti di Licodia Eubea, a parte la delicata patacò – minestra poverissima di cicerchia scoperta dai gourmet -, il torrone e il pecorino, e l’uva che da queste parti è una favola, bisogna lasciarsi alle spalle il paese e raggiungere la Grotta dei Santi, sito rupestre con la sua bellissima pittura murale della Crocifissione, dai colori ancora vividi. Qui ci si muove tra arte, storia, cultura, sapori e tradizioni.