Caltabellotta

Il borgo della Pace dove il santo uccise il drago

Caltabellotta è un piccolo presepe, con le case che sembrano arrampicarsi sulla cresta rocciosa del Monte Kratas, tra gli ulivi. Siamo nella Sicilia più antica, la Triokala dei Sicani; da qui passò per primo Dedalo, poi romani, arabi e normanni, Ruggero d’Altavilla costruì il castello sullo sperone più alto. Il 19 aprile del 1302 a Caltabellotta fu firmata la pace che concluse la guerra del Vespro. Terravecchia è tutta stradine tortuose e angoli medievali; dal Calvario si vede il mare, all’Eremo rivivono San Pellegrino e il drago. Un borgo millenario che racconta il suo immenso patrimonio artistico, e che l’anno scorso è stata al centro delle cronache per l’individuazione dell’antica sinagoga.

Caltabellotta

Il borgo della Pace dove il santo uccise il drago

Caltabellotta è un piccolo presepe, con le case che sembrano arrampicarsi sulla cresta rocciosa del Monte Kratas, tra gli ulivi. Siamo nella Sicilia più antica, la Triokala dei Sicani; da qui passò per primo Dedalo, poi romani, arabi e normanni, Ruggero d’Altavilla costruì il castello sullo sperone più alto. Il 19 aprile del 1302 a Caltabellotta fu firmata la pace che concluse la guerra del Vespro. Terravecchia è tutta stradine tortuose e angoli medievali; dal Calvario si vede il mare, all’Eremo rivivono San Pellegrino e il drago. Un borgo millenario che racconta il suo immenso patrimonio artistico, e che l’anno scorso è stata al centro delle cronache per l’individuazione dell’antica sinagoga.

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